Un ritratto per comunicare con Veronica Gaido.
Un ritratto per comunicare con Veronica Gaido ne abbiamo parlato nella puntata di “Un caffè che vale” di mercoledì 24 Febbraio, in prima visione alle ore 18:30 sulla pagina facebook e sul canale Youtube.
Veronica Gaido, muove i primi passi nel mondo fotografico ancora adolescente, trasferendosi prima a Milano, dove studia all’Istituto Italiano di fotografia e poi, nelle grandi metropoli per ampliare le sue esperienze frequentando workshops cosmopoliti.
Fotografa di moda, collabora con i più importanti brand di moda e case editrici nazionali dai primi anni novanta che la portano a New York e Miami per le prime campagne pubblicitarie nonostante il suo occhio vada oltre ritraendo personaggi e cantanti internazionali, per realizzare le copertine degli album.
Nell’ agosto del 2002 tiene la sua prima mostra “Sabbie Mobili” presso Massimo Rebecchi a Forte dei Marmi curata da Maurizio Vanni.
Dopo l’esperienza fotografica, Veronica Gaido ha sentito l’esigenza di cambiare, di esplorare nuove prospettive utilizzando un “drone” per riprese aeree dedicandosi alla creazione del video della Fondazione Henraux che presenterà alla Triennale di Milano nel 2012, anno della prima edizione del premio della Fondazione Henraux.
Nello stesso anno, la fotografa fa parte della giuria Premio Fondazione Henraux, presieduta da Philippe Daverio, creando il progetto “Consapevolezza della Materia” che porterà a Paris Photo curando interamente il catalogo del Premio.
Nel 2013 inizia un tour tra India, Bangladesh e Africa che darà vita al progetto “Atman” curato da Enrico Mattei e Roberto Mutti per iniziare una mostra itinerante che toccherà Pietrasanta, Milano, Londra, Parigi e New Delhi.
A questo link trovi maggiori informazioni su Veronica Gaido.
Se hai perso la puntata guardala in questo articolo per saperne di più.
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