L’occasione di oggi è anche quella di capire cos’è esattamente questo mondo, il mondo del franchising, che opportunità c’è all’interno, come un buon franchising funziona e quindi partiamo da qui: il mestiere del franchisor, cosa fa? Il franchisor fa un parte del lavoro di un’attività, che è quella di curare il brand, di dargli le linee strategiche, di strutturare la parte organizzativa, quindi la parte logistica, la parte di comunicazione pubblicitaria. Quindi fa tutto quel lavoro, diciamo a monte, prima che il prodotto arrivi all’interno del punto vendita. Si occupa anche del layout del punto vendita, quindi poi al franchisee tocca la parte finale, quella di contatto diretto con il cliente, che è una parte molto importante, perchè è lui che ci mette la faccia. Senza degli ottimi franchisee non andremmo da nessuna parte. Il franchisor è un po’ come un papà che deve seguire questa famiglia. mi ci ritrovo proprio in questa figura e ci sono state molte occasioni in cui c’è stato il momento di aiutare questi “figli” che sono sul territorio in occasioni completamente diverse, da eventi naturali, penso al terremoto dell’Aquila. Quindi abbiamo situazioni di ogni genere in cui dobbiamo intervenire. Questa è una cosa che fa parte di me, mi risulta molto facile e naturale. Quali sono oggi i punti di forza del franchising? Noi abbiamo avviato un progetto per legare la parte e-commerce, quella classica istituzionale, a tutti i punti vendita. E’ chiaro che una impalcatura ed un tessuto informatico e strutturale è una cosa estremamente complessa, ma che abbiamo intrapreso perchè il futuro sarà sempre di più digitale, ma per il nostro territorio è importante avere la parte fisica. Amazon ha aperto i primi supermercati, ha comprato questa catena di alimentari americana e quindi sta investendo nel fisico. Jeff Bezos l’ha detto: l’online andrà avanti, ma non sarà il futuro. Il futuro sarà ritornare ai negozi fisici.
